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NEWSCosa si dice

OTT

31

2019

PERCHE' HALLOWEEN IN MUSEO?

LA CULTURA E LE SUE PAURE


Perché Halloween al museo?
Perché il museo e i luoghi della cultura sono di chi li vive ed ha senso offrire a tutti possibilità ed occasioni di visita anche nei momenti di festività.

E perché le paure, i racconti apotropaici, le storie miste a leggenda che servono a “mettere in scena” i nostri timori più reconditi o  i pericoli reali con cui nella vita dobbiamo confrontarci è qualcosa che fa parte di ogni cultura. Ogni luogo della cultura ha qualcosa da raccontare in questo senso, che si tratti del V o del XIX secolo.

Per questo al Monastero di Torba vi raccontiamo le credenze del mondo contadino, la tradizione orale e il folklore che, nei secoli tra il XVI ed oggi hanno popolato parte della vita della Cascina di Torba. Contemporaneamente il punto di vista della ricerca scientifica, dell’archeologia, dell’analisi razionale ci ricondurrà alle fatiche della produzione agricola in questi secoli.
E se per i bambini ci mettiamo un pizzico di magia in più, facendo nascere da erbe e spezie magiche pozioni scacciapaura, non abbiatene a male: nelle storie e nei giochi, c’è sempre un fondo di verità. Utilizzare le erbe aromatiche ci ne farà anche conoscere aspetto ed profumo, sfiorando i gesti che monache e massari hanno messo in atto tra queste mura per alcuni secoli.

Per questo al Museo Civico dei Fossili di Besano ci confrontiamo con la paura del diverso da noi, del mostruoso, di ciò che non comprendiamo: esattamente come facciamo quando ci troviamo di fronte ad un animale all’apparenza feroce, ma che potrebbe rivelarsi un erbivoro per nulla interessato a noi. La scienza in questi casi ci aiuta a comprendere ciò che vediamo e non siamo in grado di interpretare, come sarà successo ai primi paleontologi che – messi di fronte ad evidenze fossili insolite – hanno dovuto fare appello alla conoscenza scientifica per comprenderne le origini.

Per questo a Villa Della Porta Bozzolo inventiamo ricette segrete: perché una delle persone che storicamente ha risieduto in Villa, ci ha lasciato il gusto e la curiosità di sperimentare ricette casalinghe a rimedio di ogni necessità.

E se tornate più volte, troverete i racconti legati alla presenza del lupo in Valcuvia, che ha lambito anche i boschi in cui è immersa la Villa: quali sentimenti e sensazioni avranno sperimentato i signori Della Porta, dalle sale della loro Villa, sentendo ululare nelle sere estive del XVII secolo?

Non abbiate paura: il 31 ottobre si può venire in museo. Ed anche in tutti gli altri giorni dell’anno.