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SET

08

2021

ARCHEOLOGIA A CASTELSEPRIO

UN NUOVO PROGETTO DI RICERCA


Scavi a Castelseprio: parte nel 2021 il progetto di ricerca interuniversitario Castelseprio, centri di potere coordinato da Gian Pietro Brogiolo.
Università degli studi di Padova, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Università di Chieti-Pescara, su concessione del Ministero della Cultura hanno dato il via ad un vasto progetto di ricerca che proseguirà in più annualità.

Nell'abside e nel presbiterio della Basilica di San Giovanni a Castelseprio la ricerca è condotta dall'Università di Padova: la prof.ssa Alexandra Chavarria guida un team di professionisti e studenti di ambito internazionale. La prima campagna, che si sta svolgendo tra metà agosto e sino alla metà di settembre di quest'anno, ha intercettato strutture e sepolture mai documentate prima nell'area del presbiterio della Basilica di S.Giovanni. Le sepolture individuate sono tutte prive di resti ossei, segno di un intervento di scavo non documentato verificatosi in un momento non precisato. Interessanti anche il recupero di una lastra litica decorata a bassorilievo con la figura di un animale e frammenti pittorici con fasce geometriche policrome.

Nell'area del borgo, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sotto la guida del prof. Marco Sannazaro, prosegue l'indagine iniziata già da qualche anno. Obiettivo della ricerca è documentare le caratteristiche, tutt'ora poco note, degli spazi abitativi di Castelseprio: un edificio significativo, composta da più di 3 vani, è stato individuato a poca distanza dalla porta di ingresso del Castrum. La Cattolica ha proseguito anche l'indagine dedicata ad un edificio abitativo privilegiato presente all'interno delle mura del castrum, in uso sia in epoca gota che longobarda e nei successivi secoli del medioevo.

Nella cosiddetta casa-forte il gruppo della prof.ssa Caterina Giostra, ha messo in luce le strutture portanti della copertura: 5 pilastri a sezione circolare, in ciottoli, che lasciano quindi supporre una copertura a doppio spiovente dell'edificio, tradizionalmente interpretato come sede dell'autorità giuridico-militare del castrum. Una delle domande cui lo scavo nell'area della casa-forte tenterà di rispondere è anche quella della possibile presenza di altri edifici a ridosso della casa o comunque nelle vicinanze.

L'Università di Chieti-Pescara indaga invece il complesso noto come Casa Piccoli, sotto la direzione scientifica del prof. Vasco La Salvia. Si tratta di un edificio residenziale ubicato entro le mura del castrum - nei pressi della chiesa di S. Paolo - che presentava pavimento in cocciopesto. Lo scavo 2021 mira a individuare la planimetria complessiva dell'edificio, indagarne le fasi costruttive e le funzioni.


Le occasioni di visita guidata sono disponibili a questo link: bit.ly/scaviCastelseprio

La foto è di Alexandra Chavarria